L’amicizia spirituale non mira ad una propria utilità ma scaturisce dalla nobiltà d’animo ed è una sana moralità. E infatti un conseguimento con sentimento di un amore disinteressato e reciproca simpatia. L’amore infatti esclude ogni vizio; la reciproca simpatia esprime tutta l’intensità della gioia interiore (si manifesta l’intensità della gioia interiore) in loro c’è identità di giudizi e di propositi tanto più dolce quanto più sincera, in quanto coloro che si amano così non possono volere ciò che sconvenga, né non volere ciò che giova.
Questa amicizia diretta della prudenza, sorretta dalla giustizia, moderata dalla temperanza, difesa della fortezza.
Porta frutti nella vita presente, che vediamo al momento, ed anche in quella futura. Quindi la vera amicizia da frutti di eternità. Lungi da non voler escludere da questa amicizia una certa pace!
L’uomo sarebbe assimilato agli animali se non traesse da un amicizia spirituale soavità e forza, e quindi una certa dolcezza interiore che da però energie per la vita..
E infatti motivo di grande gioia possedere un amico col quale osi parlare come con te stesso, e se sbagli non temi di confidarglielo e al quale affidare tutti i tuoi progetti segreti.
Quale maggiore felicità che unirsi cuore a cuore, in maniera che di due persone si realizzi un’unità, al punto che non si minacci nessuna volontà di prevalere, non si tema alcun sospetto, ne dispiaccia la correzione reciproca, ne il complimento vicendevole sappia o manifesti l’adulazione?
Fonte e origine dell’amicizia e l’amore.
Può esistere infatti l’amore senza l’amicizia, ma l’amicizia senza l’amore non sussiste.
Aelredo di Rievaulx
Ho letto questo paragrafo piangendo, perché in esso mi ritrovo completamente, gli stessi sentimenti, gli stessi propositi, noi non ci riconoscevamo nella carne, lui per me era bellissimo perché era la mia anima che lo identificava, con nessuno al mondo mi sono mai confidata come ho potuto fare con lui. A lui chiedevo incessantemente: è vero che quando non ci sarai più diventerai il mio angelo custode? Lui rispondeva che non dipendeva da lui e io insistevo: chiedilo al Signore … ti prego.
Per me lui é stato un esperienza unica e irripetibile, forse il Signore ha capito che avevo bisogno proprio di questo, più di qualsiasi altra esperienza di amore nella mia vita. Perchè senza di essa, io non avrei potuto sopportare e non sarei quello che sono oggi. Perché lui mi ha completato, mi ha rafforzato, e se oggi sono strumento é anche grazie al suo esempio e la sua perseveranza.